Dicono di me

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Il Prof. Fabio Pacelli e la sua Equipe

Il Prof. Fabio Pacelli e la sua Equipe

Federica Bellardini

"Grazie"

Buonasera,
sono Federica la moglie di Silvano Pettinelli, purtroppo il 28 giugno è venuto a mancare al nostro affetto.
Non vi scrivo del dolore e di tutte le emozioni a contorno, quelle le potete ben immaginare ma vi scrivo per ringraziarvi.

Da quando abbiamo scoperto che Silvano aveva un tumore la nostra vita è cambiata, e come poteva non essere così, si è insinuato il terrore, la paura e lo sconforto ma grazie a voi lui è riuscito a rubare 5 anni alla morte e a farci godere della sua presenza quando sembrava tutto perduto.

Non scorderò mai quando abbiamo fatto il primo ricovero a luglio 2017 per accertamenti che la prima persona che abbiamo conosciuto è stata lei Dr.ssa Strippoli... poi per Silvano diventata Tonia. Grazie a voi abbiamo iniziato un percorso che definire duro è poco. Eppure mai una volta siamo stati colti dal dubbio di non essere nel posto giusto e nelle mani giuste. La sicurezza, l’autorevolezza e la competenza che emanavate era tangibile così come l’empatia, l’umanità e l’infondere coraggio. Abbiamo poi conosciuto anche lei Dr.ssa Calegari, Alessandra per Silvano, e se possibile sono state rafforzate le qualità prima descritte anche con l’intraprendenza.

Silvano si è sentito “al sicuro” con voi e noi insieme a lui e vi posso assicurare che non ha prezzo una cosa del genere.

Avete fatto il possibile, ed anche l’impossibile in alcuni casi, per dargli ogni possibilità di allungamento della sua vita con una qualità non trascurabile e soprattutto non ci avete mai mentito sul reale decorso e questo ci ha portato a vivere questi 5 anni davvero appieno, non negandoci nulla, sapendo che in ogni momento la situazione poteva precipitare.

A lei Prof. Pacelli oltre alle stesse qualità che ho descritto per le sue colleghe dedico un ricordo in particolare... questa foto del 14 Aprile! Dopo la sua famiglia, per Silvano veniva la Roma ed incontrarla in uno stadio con 70.000 persone è stato uno scherzo piacevole del destino. Era così contento che questa foto l’ha mandata a tutti: famiglia, amici e colleghi (adesso conoscono tutti la sua faccia ?) con questa didascalia: “questo è il medico che insieme alle due dottoresse mi ha salvato la vita” e non ha fatto altro che parlarne per giorni della coincidenza e della gioia che questo incontro fortuito gli aveva procurato.

Ecco questo siete stati per lui e per noi.

Adesso vi lascio al vostro lavoro augurandomi di non vedervi più nelle vostre vesti professionali, ma se dovesse accadere non vorrei altre menti e mani se non le vostre, sapendo di affidarmi a persone eccezionali prima di tutto come “persone” e poi come “professionisti” .

Grazie di tutto

Federica, Valerio e Giulia

Mariella Marchionne
Roma (RM)

"Buona Pasqua"

Gentile Professore,
le scrivo queste poche righe per esprimerle la mia gratitudine per essersi così tanto prodigato in occasione dei miei due ricoveri con lei presso il Policlinico Gemelli. Mi riferisco ovviamente non solo alla sua azione diretta di chirurgo, ma anche alla sua efficace opera di coordinamento delle diverse professionalità mediche che hanno contribuito a individuare il migliore percorso di cura della mia malandata salute.

Con l’occasione, insieme con mio marito, le faccio i migliori auguri per Pasqua.

Cordialmente.

Anna Lisa Corcella

"Si vede la luce"

Buonasera Prof. Pacelli,
sono Anna Lisa Corcella, paziente operata da lei il 24 gennaio. Le scrivo semplicemente per ringraziarla di tutto, le sarò per sempre grata per avermi dato una nuova opportunità di vita.
Dopo quasi 2 mesi dall'intervento finalmente inizio a vedere la luce.

Grazie